Il primo dei “percorsi ad ostacoli” dei non vedenti a Sant’Anastasia
Arriva ogni venerdì pomeriggio la “prova di autonomia e mobilità” che un gruppo folto della Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovendenti compie per le diverse zone della città di Sant’Anastasia. Sandra Minichini, assieme a molti altri, guida la spedizione che è anche una prova di abilità per “scansare” ostacoli, barriere architettoniche, marciapiedi ripidi simili ad ogni città d’Italia, di provincia o meno, che non esprime al massimo l’attenzione verso le disabilità: quella dei non vedenti in particolare ma non solo. Sandra ha realizzato, per l’occasione, un video che ci mostra come “vede” un non vedente i posti della città, come supera gli ostacoli, come riesce a fare della vita quotidiana un luogo di azioni e reazioni in un mondo che spesso diventa ostile.
di sandra minichini
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Dopo un periodo di circa due settimane di inattività del Presidio Zonale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici) di Sant’Anastasia a causa del cambio sede determinato quest’ultimo dalle necessità dell’Amministrazione comunale, sono riprese le attività presso l’Istituto Superiore “Luca Pacioli” di Sant’Anastasia (Na).
Sono state due settimane di stand-by durante le quali, relegati a casa, i Soci Uici sono stati costrettii alla monotona quotidianità che, spesso, investe chi vive uno stato di disabilità, suscitando, così, il malcontento di questi che si recavano puntualmente nella sede della Rappresentanza Uici per godere di momenti di aggregazione e socialità. Così, l’impellenza di trovare una soluzione ha indotto che il Presidio si attivasse, congiuntamente all’Amministrazione comunale per cercare delle strutture disposte ad ospitare le nostre attività in attesa della consegna della sede definitiva prevista presso la sede della Biblioteca comunale di Madonna dell’Arco.
La risposta è arrivata, assai repentina, dal preside Antonio De Michele, dirigente dell’Istituto Superiore “Luca Pacioli” di Sant’Anastasia che, con un grande gesto di solidarietà, ha aperto le porte ai disabili della vista mettendo a loro disposizione alcuni locali dell’Istituto. Questo encomiabile atto di apertura, condivisione, tolleranza ha permesso il ripristino di tutte le attività Uici.
Nel programma settimanale della Rappresentanza, il venerdì pomeriggio è prevista la lezione di “autonomia e mobilità” che, come si evince dal video allegato, i Soci Uici, hanno iniziato a sperimentare i percorsi cittadini.
Le lezioni di “autonomia e mobilita’, impartite da docenti esperti della disabilità visiva, mirano all’acquisizione di tecniche, da parte dei video lesi, affinché questi possano emanciparsi dagli altri ed imparare a vivere autonomamente la loro vita. Imparare ad utilizzare, per esempio, il bastone bianco per ciechi o ipovedenti è fondamentale per poter
intraprendere un percorso che punti all’autonomia. Questo prevede, tuttavia, il previo superamento di pregiudizi e stereotipi che ostacolano il raggiungimento dell’obiettivo stesso. L’accettazione del proprio status di disabile è il presupposto principale per una vita che sia quanto più indipendente possibile!
Tanti sono gli argomenti che entrano a far parte di questo discorso. Si pensi alle molteplici attività che ogni giorno compiamo…queste stesse attività le vedremo sviluppate in maniera “accessibile”, cioè nel modo in cui vengono praticate dei minorati della vista, e questo, grazie alle lezioni che, di volta in volta, la Rappresentanza Uici ci mostrerà. Il video allegato è solo la prima delle prove tangibili.
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